In Italia, ogni anno, ci sono circa 3.000 persone che si ammalano di legionellosi.
Di queste, tra il 5% e il 10% muoiono.
Quindi, ogni anno, in Italia, tra le 150 e le 300 persone muoiono per legionellosi.

Questo numero è in aumento rispetto agli anni precedenti.
Nel 2021, ad esempio, sono morte 110 persone.

L’Italia è uno dei paesi europei più colpiti dalla legionellosi.
La malattia è più diffusa nelle regioni del Nord, in particolare in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

La legionellosi è una malattia infettiva causata da un batterio che vive in acqua stagnante.
Il batterio può essere trasmesso all’uomo attraverso l’inalazione di goccioline d’acqua contaminate.

La legionellosi si manifesta con sintomi simili alla polmonite, come febbre, tosse, difficoltà respiratorie e mal di testa.
La malattia può essere grave, soprattutto nei soggetti immunodepressi.

Per prevenire la legionellosi è importante:

• Mantenere l’acqua calda a temperature inferiori a 45 gradi Celsius.
• Pulire e disinfettare regolarmente gli impianti idrici.
• Evitare di aspirare acqua nebulizzata da impianti idrici contaminati.

Se si manifestano sintomi simili alla polmonite, è importante consultare un medico il prima possibile.