Lo shock termico negli accumuli di acqua elimina la legionella?
Lo shock termico negli accumuli di acqua può eliminare la legionella, ma è importante seguire alcune procedure specifiche per garantirne l’efficacia.
Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:
- Temperatura:
L’acqua all’interno dell’accumulo deve raggiungere una temperatura di almeno 70°C per almeno 30 minuti.
A temperature più basse, il batterio potrebbe non essere completamente eliminato. - Deflusso:
È fondamentale che l’acqua calda ad alta temperatura raggiunga tutti i punti della rete idrica, compresi i rubinetti e le docce.
Se l’acqua stagnante rimane in alcune zone, la legionella potrebbe sopravvivere. - Durata:
Il trattamento di shock termico deve essere eseguito per almeno 3 giorni consecutivi. - Pulizia:
Prima di eseguire lo shock termico, è importante pulire l’accumulo di acqua per rimuovere eventuali incrostazioni o sedimenti. Questi possono ospitare la legionella e proteggerla dal calore.
Esistono diverse alternative allo shock termico per la disinfezione degli impianti idrici contro la legionella:
- Trattamento chimico: prevede l’utilizzo di biocidi specifici per la legionella.
- Disinfezione a base di UV: utilizza la luce ultravioletta per uccidere il batterio.
- Filtrazione: l’installazione di filtri speciali può trattenere la legionella e altri batteri.
La scelta del metodo di disinfezione più adatto dipende da diversi fattori:
- Dimensione e complessità dell’impianto idrico
- Livello di rischio di contaminazione
- Presenza di biofilm
- Costi e tempi di esecuzione
È importante affidarsi a un professionista qualificato per la scelta e l’esecuzione del trattamento di disinfezione contro la legionella.
Inoltre, è importante ricordare che lo shock termico non elimina il rischio di contaminazione futura.
Per prevenire la legionella, è necessario attuare un piano di manutenzione periodica dell’impianto idrico che includa:
- Controlli regolari della temperatura
- Pulizia e disinfezione periodica
- Ispezioni visive per individuare eventuali perdite o ristagni d’acqua
In conclusione, lo shock termico può essere un metodo efficace per eliminare la legionella dagli accumuli di acqua, ma è importante seguire le procedure corrette e integrarlo con un piano di manutenzione periodica dell’impianto idrico.